Informazioni Generali
CORSO TEORICO-PRATICO
RISCHIO BIOLOGICO IN UNIVERSITÀ:
STRUMENTI PER LA SICUREZZA

Dettagli
CORSO TEORICO PRATICO
Giovedì 16 Aprile: mattina 09.00/13.00 – pomeriggio 14.00/17.00;
Venerdì 17 Aprile: mattina 09.00/13.00 – pomeriggio 14.00/17.00;
Per un totale complessivo di 14 ore di formazione.
Relatore: Dott.ssa Silvia Tilli, laureata in Scienze Biologiche, Funzionario e Referente Tecnico per il laboratorio Biotecnologico del Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Firenze (DICUS), ASPP presso il Servizio Prevenzione e Protezione dello stesso Ateneo, presso cui svolge attività di valutazione dei rischi e in particolare del Rischio Biologico. Formatore per la Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro, è anche docente nei corsi del Modulo B per ASPP e RSPP presso il Centro di Servizio di Ateneo per la Formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (CESPRO)
Relatore: Dott. Leandro Casini, Ingegnere Gestionale esperto in Organizzazione e Sicurezza sul Lavoro, funzionario di Elevata Professionalità presso Sapienza Università di Roma. Già Responsabile dell’Organizzazione del Gruppo ILVA S.p.A. e Responsabile per il Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza in ILVA Taranto, oggi è H&S Manager e coordinatore degli Uffici della Sicurezza in Sapienza. Da anni si occupa della riorganizzazione di settori strategici in grandi aziende in ambito industriale e civile, e di consulenze in materia di SSL.
Saranno rilasciati i crediti per l’aggiornamento RSPP/ASPP
IL RISCHIO BIOLOGICO NELLE UNIVERSITÀ
Giovedì 16 Aprile
La valutazione del rischio biologico nelle Università è un obbligo normativo la cui attuazione può risultare complessa, per via delle notevoli peculiarità delle attività effettuate nei laboratori di didattica, ricerca e servizio. Il corso si propone di affrontare l’argomento in un’ottica tecnico-pratica, per fornire da una parte gli elementi necessari per effettuare la valutazione, dall’altra, per coloro che non abbiano una preparazione specifica in materia, per fornire gli strumenti necessari a verificare la qualità di una eventuale valutazione effettuata da terzi.
MODULO 1: Strumenti normativi in materia del Rischio biologico
- excursus sulle previsioni normative, con particolare riferimento a quelle relative all’analisi del fattore di rischio e alla valutazione del rischio specifico;
- previsioni del Decreto Legislativo 81/08 con particolare riferimento al Titolo X, Titolo X-bis e allegati.
- le figure coinvolte nella valutazione del rischio secondo il Decreto 363/98;
- gli agenti biologici particolari “MOGM”: cenni sul decreto 206/2001;
- Norme Tecniche applicabili
MODULO 2: Esercitazione pratica sulla valutazione del rischio in un laboratorio universitario
Riuniti a gruppi saranno analizzati uno o più scenari di attività presso laboratori di ricerca universitari e sulla base delle informazioni illustrate e discusse ci si aspetta che dai gruppi siano elencati gli elementi fondamentali e gli eventuali approfondimenti che potrebbero essere necessari per effettuare la valutazione del rischio biologico in quei contesti.
MODULO 3: Valutazione del rischio: metodi e strategie
- Sulla base dei contenuti espressi nella mattinata visione di alcuni possibili approcci alla valutazione del rischio biologico;
- Il metodo “Bio-Ritmo”: Algoritmo sviluppato da INAIL Arpa.
MODULO 4: Esercitazione con il metodo Bio-Ritmo
Esercitazione sull’utilizzo dell’algoritmo per gli ambienti sanitari
FAVORIRE LA SICUREZZA NEI LABORATORI UNIVERSITARI: STRUMENTI DI COMUNICAZIONE E COINVOLGIMENTO
Venerdì 17 Aprile
La chiave del successo per una azione efficace in materia di salute e sicurezza sul lavoro è il coinvolgimento dei soggetti chiave del sistema SSL, affinché adottino volontariamente, efficacemente e con convinzione le procedure e le indicazioni previste in materia di SSL. Il workshop intende fornire gli elementi di base per sviluppare le proprie capacità comunicative a servizio della salute e sicurezza sul lavoro nelle Università, fornendo nel contempo alcuni efficaci strumenti di comunicazione che possono favorire il coinvolgimento dei soggetti chiave, con particolare riferimento ai Responsabili delle attività di Didattica e Ricerca in Laboratorio
MODULO 1: Tecniche e strumenti per una comunicazione efficace
- La comunicazione: elementi di base;
- Analisi della comunicazione
- Excursus sull’evoluzione dei principali modelli comunicativi;
- Gli assiomi della comunicazione
- Gli strumenti della comunicazione
MODULO 2: Esercitazioni
Strumenti della comunicazione: esercizi pratici ai fini della comprensione degli strumenti comunicativi
MODULO 3: Comunicare la Sicurezza nell’Università
- Strategie comunicative;
- Destinatari della comunicazione nelle Università;
- Il Profilo tipico del Docente;
- Il profilo tipico del RADRL;
- Il profilo tipico di coloro che lavorano nei laboratori.
MODULO 4: Role Play
Strategie comunicative: esercizi pratici ai fini dello sviluppo delle capacità comunicative e di coinvolgimento
Quota di partecipazione € 400,00, per un totale complessivo di 14 ore di formazione, comprende anche il materiale didattico.
Al termine del corso è previsto un test di valutazione facoltativo.
Il corso si terrà al raggiungimento di 20 iscritti.
Quota di partecipazione € 400,00 comprende anche il materiale didattico.
Al termine del corso è previsto un test di valutazione facoltativo.
Il corso si terrà al raggiungimento di 20 iscritti.
Modulo d’ Iscrizione
CORSO TEORICO PRATICO
Giovedì 16 Aprile: mattina 09.00/13.00 – pomeriggio 14.00/17.00;
Venerdì 17 Aprile: mattina 09.00/13.00 – pomeriggio 14.00/17.00;
Per un totale complessivo di 14 ore di formazione.
Richiedi Informazioni
Le registrazioni possono essere effettuate telefonicamente al numero 080.2460212 o direttamente sul sito formazione.temposrl.com
- Programma e Contenuti
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CORSO TEORICO PRATICO
Giovedì 16 Aprile: mattina 09.00/13.00 – pomeriggio 14.00/17.00;
Venerdì 17 Aprile: mattina 09.00/13.00 – pomeriggio 14.00/17.00;
Per un totale complessivo di 14 ore di formazione.
Relatore: Dott.ssa Silvia Tilli, laureata in Scienze Biologiche, Funzionario e Referente Tecnico per il laboratorio Biotecnologico del Dipartimento di Chimica dell’Università degli Studi di Firenze (DICUS), ASPP presso il Servizio Prevenzione e Protezione dello stesso Ateneo, presso cui svolge attività di valutazione dei rischi e in particolare del Rischio Biologico. Formatore per la Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro, è anche docente nei corsi del Modulo B per ASPP e RSPP presso il Centro di Servizio di Ateneo per la Formazione in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (CESPRO)
Relatore: Dott. Leandro Casini, Ingegnere Gestionale esperto in Organizzazione e Sicurezza sul Lavoro, funzionario di Elevata Professionalità presso Sapienza Università di Roma. Già Responsabile dell’Organizzazione del Gruppo ILVA S.p.A. e Responsabile per il Sistema di Gestione per la Salute e la Sicurezza in ILVA Taranto, oggi è H&S Manager e coordinatore degli Uffici della Sicurezza in Sapienza. Da anni si occupa della riorganizzazione di settori strategici in grandi aziende in ambito industriale e civile, e di consulenze in materia di SSL.
Saranno rilasciati i crediti per l’aggiornamento RSPP/ASPP
IL RISCHIO BIOLOGICO NELLE UNIVERSITÀ
Giovedì 16 Aprile
La valutazione del rischio biologico nelle Università è un obbligo normativo la cui attuazione può risultare complessa, per via delle notevoli peculiarità delle attività effettuate nei laboratori di didattica, ricerca e servizio. Il corso si propone di affrontare l’argomento in un’ottica tecnico-pratica, per fornire da una parte gli elementi necessari per effettuare la valutazione, dall’altra, per coloro che non abbiano una preparazione specifica in materia, per fornire gli strumenti necessari a verificare la qualità di una eventuale valutazione effettuata da terzi.
MODULO 1: Strumenti normativi in materia del Rischio biologico
- excursus sulle previsioni normative, con particolare riferimento a quelle relative all’analisi del fattore di rischio e alla valutazione del rischio specifico;
- previsioni del Decreto Legislativo 81/08 con particolare riferimento al Titolo X, Titolo X-bis e allegati.
- le figure coinvolte nella valutazione del rischio secondo il Decreto 363/98;
- gli agenti biologici particolari “MOGM”: cenni sul decreto 206/2001;
- Norme Tecniche applicabili
MODULO 2: Esercitazione pratica sulla valutazione del rischio in un laboratorio universitario
Riuniti a gruppi saranno analizzati uno o più scenari di attività presso laboratori di ricerca universitari e sulla base delle informazioni illustrate e discusse ci si aspetta che dai gruppi siano elencati gli elementi fondamentali e gli eventuali approfondimenti che potrebbero essere necessari per effettuare la valutazione del rischio biologico in quei contesti.
MODULO 3: Valutazione del rischio: metodi e strategie
- Sulla base dei contenuti espressi nella mattinata visione di alcuni possibili approcci alla valutazione del rischio biologico;
- Il metodo “Bio-Ritmo”: Algoritmo sviluppato da INAIL Arpa.
MODULO 4: Esercitazione con il metodo Bio-Ritmo
Esercitazione sull’utilizzo dell’algoritmo per gli ambienti sanitari
FAVORIRE LA SICUREZZA NEI LABORATORI UNIVERSITARI: STRUMENTI DI COMUNICAZIONE E COINVOLGIMENTO
Venerdì 17 Aprile
La chiave del successo per una azione efficace in materia di salute e sicurezza sul lavoro è il coinvolgimento dei soggetti chiave del sistema SSL, affinché adottino volontariamente, efficacemente e con convinzione le procedure e le indicazioni previste in materia di SSL. Il workshop intende fornire gli elementi di base per sviluppare le proprie capacità comunicative a servizio della salute e sicurezza sul lavoro nelle Università, fornendo nel contempo alcuni efficaci strumenti di comunicazione che possono favorire il coinvolgimento dei soggetti chiave, con particolare riferimento ai Responsabili delle attività di Didattica e Ricerca in Laboratorio
MODULO 1: Tecniche e strumenti per una comunicazione efficace
- La comunicazione: elementi di base;
- Analisi della comunicazione
- Excursus sull’evoluzione dei principali modelli comunicativi;
- Gli assiomi della comunicazione
- Gli strumenti della comunicazione
MODULO 2: Esercitazioni
Strumenti della comunicazione: esercizi pratici ai fini della comprensione degli strumenti comunicativi
MODULO 3: Comunicare la Sicurezza nell’Università
- Strategie comunicative;
- Destinatari della comunicazione nelle Università;
- Il Profilo tipico del Docente;
- Il profilo tipico del RADRL;
- Il profilo tipico di coloro che lavorano nei laboratori.
MODULO 4: Role Play
Strategie comunicative: esercizi pratici ai fini dello sviluppo delle capacità comunicative e di coinvolgimento
Quota di partecipazione € 400,00, per un totale complessivo di 14 ore di formazione, comprende anche il materiale didattico.
Al termine del corso è previsto un test di valutazione facoltativo.
Il corso si terrà al raggiungimento di 20 iscritti.
- Prenotazioni
-
Quota di partecipazione € 400,00 comprende anche il materiale didattico.
Al termine del corso è previsto un test di valutazione facoltativo.
Il corso si terrà al raggiungimento di 20 iscritti.
Modulo d’ Iscrizione
- Orari del corso
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CORSO TEORICO PRATICO
Giovedì 16 Aprile: mattina 09.00/13.00 – pomeriggio 14.00/17.00;
Venerdì 17 Aprile: mattina 09.00/13.00 – pomeriggio 14.00/17.00;
Per un totale complessivo di 14 ore di formazione.
Richiedi Informazioni
- Altre informazioni
-
Le registrazioni possono essere effettuate telefonicamente al numero 080.2460212 o direttamente sul sito formazione.temposrl.com